2019 QuBiGallery Presentazione

Venerdì 8 febbraio alle ore 18.15, presso la Qu.Bi Gallery di Vicenza, presentazione del libro TRANSIBERIANA 2018 dell’autore Paolo Vettori in dialogo con Lucia Bertagnin.

“È il racconto di quattro settimane di viaggio lungo uno dei percorsi più carichi di storia e di memoria: quello della ferrovia Transiberiana. Paolo Vettori l’ha raccolto nel suo ultimo libro fresco di stampa, pubblicato dalle Edizioni Helicon. Lungo questo tracciato di quasi 9.300 chilometri, che ne fanno la linea ferroviaria più lunga del mondo, sono passate le deportazioni di massa dell’epoca staliniana negli anni Trenta. Una memoria che è riemersa nei numerosi incontri che Vettori ha avuto mentre procedeva nel suo itinerario in treno rigorosamente in terza classe. E in vagoni aperti che hanno facilitato la full immersion nell’ambiente locale a contatto con pensionati e studenti, con massaie e soldati di leva in trasferta. Dal passato al presente il libro riesce così a offrire anche uno spaccato di grande interesse sulla Russia di oggi e soprattutto sulle lontane province al di là degli Urali. L’autore in proposito parla di «uno Stato-Continente con solide radici europee ma sempre più chiaramente proiettato verso le dinamiche economie asiatiche del Pacifico». La lettura di «Transiberiana 2018» diventa così un’occasione per andare oltre gli stereotipi turistici che spesso non vanno al di là di Mosca e San Pietroburgo.”

Brano tratto da BresciaOggi

BIOGRAFIA DELL'AUTORE

Nato a Poppi il 30 Maggio 1948 e laureato in Scienze Politiche, all’Università di Pisa nel Novembre 1971, Paolo Vettori ha lavorato presso le strutture territoriali dal Ministero del Lavoro per circa 39 anni, dal 15 Novembre 1974 al 31 Maggio 2013, inizialmente come funzionario e quindi - dal 1° Gennaio 1987 sino al 31 Maggio 2013, data del pensionamento, come dirigente in varie strutture territoriali del Ministero del Lavoro, in Lombardia (Como, Sondrio, Brescia, Cremona, Mantova) in Emilia (Piacenza) e infine, dal Maggio 2000 al Maggio 2013, in qualità di direttore regionale del Lavoro della Liguria, a Genova.

Ha pubblicato le seguenti opere di narrativa: “Chopin Express - Reportage dalla Polonia” Editore Mauro Baroni, Viareggio, 1997; “L’ultima estate di pace” L’autore Libri, Firenze, 1999; “Isola Calva e dintorni – lettere dal Pianeta Giustizia” Edimet Edizioni, Brescia, 2002; “Faccia a faccia con l’ultimo sbirro di Stalin” Edizioni Albatros-Il Filo, Viterbo, 2011; “Diario di un burocrate per caso” Giovane Holden Edizioni, Viareggio, 2013; “Yerevan/Stepanakert - Ai confini dell’ex impero sovietico”, Edizioni Helicon, Arezzo, 2014; “Kaliningrad, Danzica e dintorni - Viaggio sul confine russo-polacco”, Edizioni Helicon, 2015; “Dante sulle rive della Moscova” Edizioni Helicon, 2016 e “Viaggio in Georgia - tra memoria e futuro”, Edizioni Helicon 2017.

QU.BI GALLERY

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2018 PisaBookFestivalPresentazione

Invito all’incontro con Paolo Vettori, autore  libro “Tansiberiana 2018. Un viaggio tra mito e realtà”, edito da Edizioni Helicon, presso il  “Pisa Book Festival” nel Palazzo dei Congressi - Sala Blu - a Pisa, sabato 10 novembre 2018 alle ore 10.00/11.00.

Transiberiana 2018

Per raggiungere la Dominatrice d'Oriente, estremo limite della Siberia, sul Golfo di Pietro il Grande, città oggi di turisti giapponesi, sudcoreani e cinesi ma di pochi europei e di rarissimi italiani, Vladivostok, Paolo Vettori ha compiuto un grande viaggio.
Cibandosi di shashlik e sorseggiando bevande rese bollenti dai samovar sistemati per i lunghi tragitti fra i vagoni di terza classe della Transiberiana, ha sostato in molte città, si è fermato a visitare luoghi irraggiungibili persino con la fantasia, e dagli intraducibili nomi.
Un viaggio tra mito e realtà.

Sarà presente l'autore Paolo Vettori
Interverrà Cristiana Vettori.

L'ingresso è libero.

20181107 RecensioneBresciaOggi

Con massaie, soldati di leva e studenti alla scoperta della Russia profonda

È il racconto di quattro settimane di viaggio lungo uno dei percorsi più carichi di storia e di memoria: quello della ferrovia Transiberiana. Paolo Vettori l’ha raccolto nel suo ultimo libro fresco di stampa, pubblicato dalle Edizioni Helicon, che viene presentato questa sera alle 18.15 a Brescia al 39Vantini Oldstyle di via Vantini 39 su iniziativa dell’associazione Libertà@Progresso.

Dopo l’introduzione del presidente Angelo Piovanelli l’autore dialogherà con Piergiorgio Chiarini di BresciaOggi. Vettori, che fino al 2013 è stato dirigente del Ministero del Lavoro, non è nuovo ai racconti di viaggio dedicati alla riscoperta di mete e itinerari dimenticati nell’Europa dell’est e nelle aree sconfinate dell’ex impero sovietico.

Nello scorso maggio ha fatto il percorso da Mosca a Vladivostok. Per lui è stato «il coronamento di un sogno giovanile rimasto per decenni nel cassetto».

Ma al tempo stesso è stato un viaggio dentro la storia del Novecento e, in particolare, di alcune delle sue pagine più drammatiche.

Lungo questo tracciato di quasi 9.300 chilometri, che ne fanno la linea ferroviaria più lunga del mondo, sono passate le deportazioni di massa dell’epoca staliniana negli anni Trenta. Una memoria che è riemersa nei numerosi incontri che Vettori ha avuto mentre procedeva nel suo itinerario in treno rigorosamente in terza classe.

E in vagoni aperti che hanno facilitato la full immersion nell’ambiente locale a contatto con pensionati e studenti, con massaie e soldati di leva in trasferta. Dal passato al presente il libro riesce così a offrire anche uno spaccato di grande interesse sulla Russia di oggi e soprattutto sulle lontane province al di là degli Urali.

L’autore in proposito parla di «uno Stato-Continente con solide radici europee ma sempre più chiaramente proiettato verso le dinamiche economie asiatiche del Pacifico». La lettura di «Transiberiana2018» diventa così un’occasione per andare oltre gli stereotipi turistici che spesso non vanno al di là di Mosca e San Pietroburgo.

NELL’INTRODUZIONE

Andrea Pellegrini definisce il racconto di Vettori «un gigantesco dramma corale» che emerge pagina dopo pagina attraverso i colloqui con i suoi interlocutori accidentali. L’autore è stato aiutato in questo dalla conoscenza della lingua russa acquisita e perfezionata negli ultimi anni. Ed è proprio la sorpresa di questi incontri vissuti in diretta, senza mediazioni, a dare al racconto quel di più che lo trasforma in un reportage originale carico di volti e di un’umanità genuina.

Loc Transiberiana BS

Invito all’incontro con Paolo Vettori, autore  libro “Tansiberiana 2018. Un viaggio tra mito e realtà”, edito da Edizioni Helicon, presso “39Vantini Oldstyle” in Via Rodolfo Vantini 39 a Brescia, mercoledì 7 novembre 2018 alle ore 18.15.

Transiberiana 2018

Per raggiungere la Dominatrice d'Oriente, estremo limite della Siberia, sul Golfo di Pietro il Grande, città oggi di turisti giapponesi, sudcoreani e cinesi ma di pochi europei e di rarissimi italiani, Vladivostok, Paolo Vettori ha compiuto un grande viaggio.
Cibandosi di shashlik e sorseggiando bevande rese bollenti dai samovar sistemati per i lunghi tragitti fra i vagoni di terza classe della Transiberiana, ha sostato in molte città, si è fermato a visitare luoghi irraggiungibili persino con la fantasia, e dagli intraducibili nomi.
Un viaggio tra mito e realtà.

Sarà presente l'autore Paolo Vettori
Dialogherà con l'autore
Piergiorgio Chiarini - giornalista di Bresciaoggi

Introduce
Angelo Piovanelli, presidente di Libertà @ Progresso.

L'ingresso è libero.

Loc Viaggio in Georgia Alb

Venerdì 13 aprile 2018 alle ore 17.00, presso la Biblioteca Civica “Simonetta Comanedi” in Via Roma 58 ad Albenga (SV), si terrà la presentazione del libro di Paolo Vettori dal titolo “Viaggio in Georgia tra memoria e futuro”, edito da Edizioni Helicon

Qui a fianco la locandina di invito all’incontro con l'autore.

Con questo libro continua il “viaggio” di Paolo Vettori nei territori dell’ex impero sovietico, un lungo cammino che lo ha già visto sugli itinerari dell’Armenia e Nagorno-Karabakh, poi sul confine russo-polacco, tra Danzica e Kaliningrad, fino a giungere alla Moscova.

Quello che l’autore descrive è un doppio viaggio nelle sue “città visibili”, dove la terra georgiana parla sulle origini, sui cambiamenti e soprattutto sulle attuali percezioni dell’odierna umanità di questi luoghi.

Anche da queste prime pagine traspare la caratteristica fondamentale dell’autore, ovvero la certosina descrizione di personaggi e luoghi e la zelante curiosità di uno studioso profondamente affascinato dalla cultura, dalle tradizioni e dalle vicissitudini storiche dei popoli dell'Est europeo.

Paolo Vettori si avventura questa volta in Georgia attraverso Mosca, entrando immediatamente nel vivo della questione più delicata, e cioè il difficile rapporto con il potente vicino, “Madre” Russia, dalla cui ingombrante “protezione” questo piccolo Paese, stretto tra le montagne del Caucaso e il Mar Nero, è riuscito ad affrancarsi solo nel 2003, grazie a quella che è passata alla storia come “la rivoluzione delle rose”, pagando però, a distanza di appena 5 anni, un prezzo pesante, con l’intervento armato russo dell’agosto 2008 nell’Ossezia del Sud.

Un viaggio, il suo, per mondi non del tutto “turistici”, proponendosi di rilevare e raccontare i dettagli della Storia di quei luoghi, al fine di svelare un mondo, non sempre ostico e inaccettabile, così abbiamo appreso sui banchi di scuola

L'ingresso è libero e sarà presente l'autore, che dialogherà con Carmen Spigno, presidente del Circolo Artistico-Culturale Amici nell'Arte noprofit.