Giovedì 10 novembre 2022 alle ore 16.30, presso la Gipsoteca di Arte Antica in p.zza San Paolo all'Orto a Pisa, si terrà la presentazione del libro di Paolo Vettori dal titolo “Viaggio in Georgia tra memoria e futuro”, edito da Edizioni Helicon.
Qui a fianco la locandina di invito all’incontro, condotto da Caludio Cerrai, presente l'autore.
La manifestazione rientra nell'ambito di ARGONAUTEBIS, itinerari culturali alla scoperrta di tradizioni, cultura e storia della Georgia, promosse dall'associazione Georgia for Friends - www.georgiaforfriends.it.
Con questo libro continua il “viaggio” di Paolo Vettori nei territori dell’ex impero sovietico, un lungo cammino che lo ha già visto sugli itinerari dell’Armenia e Nagorno-Karabakh, poi sul confine russo-polacco, tra Danzica e Kaliningrad, fino a giungere alla Moscova.
A proposito di viaggi, gioverdì 27 ottobre 2022 l'autore è partito alla volta della Polonia con veloci "puntate" a Cracovia, Varsavia, Danzica, sempre in attesa che la situazione del conflitto russo/ucraino consenta un tranquillo ritorno almeno a Mosca, ma rientrerà in tempo per partecipare alla presentazione del suo libro.
Quello che l’autore descrive è un doppio viaggio nelle sue “città visibili”, dove la terra georgiana parla sulle origini, sui cambiamenti e soprattutto sulle attuali percezioni dell’odierna umanità di questi luoghi.
Anche dalle prime pagine del libro traspare la caratteristica fondamentale dell’autore, ovvero la certosina descrizione di personaggi e luoghi e la zelante curiosità di uno studioso profondamente affascinato dalla cultura, dalle tradizioni e dalle vicissitudini storiche dei popoli dell'Est europeo.
Paolo Vettori si avventura questa volta in Georgia attraverso Mosca, entrando immediatamente nel vivo della questione più delicata, e cioè il difficile rapporto con il potente vicino, “Madre” Russia, dalla cui ingombrante “protezione” questo piccolo Paese, stretto tra le montagne del Caucaso e il Mar Nero, è riuscito ad affrancarsi solo nel 2003, grazie a quella che è passata alla storia come “la rivoluzione delle rose”, pagando però, a distanza di appena 5 anni, un prezzo pesante, con l’intervento armato russo dell’agosto 2008 nell’Ossezia del Sud.
Un viaggio, il suo, per mondi non del tutto “turistici”, proponendosi di rilevare e raccontare i dettagli della Storia di quei luoghi, al fine di svelare un mondo, non sempre ostico e inaccettabile, così abbiamo appreso sui banchi di scuola
L'ingresso è libero e sarà presente l'autore, che dialogherà con Claudio Cerrai, rispondendo alle domande e soddisfacendo gli eventuali dubbi degli intervenuti.